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- - Sarah Tucker

INTERVISTA SARAH TUCKER

AUTRICE DI "E VISSERO PER SEMPRE DIVORZIATI E CONTENTI"

edito da
Harlequin Mondadori
Red Dress Ink

 

WFF: Sarah, tu scrivi romanzi e sei una giornalista. A quale di queste due forme di scrittura ti senti più vicina? Pensi di coltivare entrambe le carriere per sempre?

ST: Mi sento molto più vicina ai miei libri che al giornalismo, ma penso che non avrei potuto scrivere del mondo con tanta disinvoltura, onestà e conoscenza, se per sette anni non fossi stata una giornalista di viaggi. Mi auguro di poter continuare a scrivere dei miei viaggi perché ho imparato così tanto da quest'esperienza (che ho potuto condividere con mio figlio Tom di sei anni). La lezione che ho imparato in quanto giornalista di viaggi è inestimabile per me come scrittrice. Il lavoro di giornalista mi ha insegnato ad affinare la mia capacità di ascolto degli altri ed essenzialmente ad agire come un osservatore, oltre che come partecipante, della vita. Ora vedo meglio le cose e da ciò mi auguro di riuscire a infondere maggiore profondità ai miei personaggi. So che le persone non sono totalmente cattive o totalmente buone. Nessun eroe è perfetto, nessun mascalzone è del tutto meschino. Nella vita non succede, non dovrebbe accadere neanche nei libri. Per entrambe le professioni bisogna essere bravi a raccontare storie. I giornalisti devono essere tenaci, curiosi e succinti (preferibilmente tra le 200 e le 2000 parole). Lo stesso vale per gli scrittori, ma con 90.000 parole. Quando scrivo un romanzo, essenzialmente interrogo me stessa (veramente interrogo ogni cosa). Quando scrivo un articolo come giornalista, gli unici che interrogo sono gli altri.

WFF: Raccontaci com'è che hai deciso di scrivere il tuo primo romanzo.

ST: La storia in sé è già un romanzo. Stavo attraversando il periodo forse peggiore della mia vita. Non avevo mai pensato di scrivere un romanzo. Non era nella mia lista di cose da fare prima dei quarant'anni. Mi stavo separando da mio marito, avevo un bambino di tre anni, e in quel momento della mia vita lavoro e carriera erano l'ultimo dei miei pensieri. Non uscivo di casa da almeno sei mesi. Fui invitata a un evento a Londra, che inizialmente avrei voluto disertare, ma un'amica insistette perché andassi. Lì incontrai una signora con la quale parlai per qualche minuto, della vita, di cose così, chiacchiere in generale. La signora mi ascoltò sorridendo e dopo un po' mi disse: "Ne verrebbe un bel libro." Le dissi sì, è vero. A quel punto si presentò come Karin e mi diede il suo biglietto da visita, 'commissioning editor Harlequin'. Quindi mi chiese di mandarle un riassunto del libro. E così scrissi. Scrissi 20.000 parole, il riassunto e i primi tre capitoli. Ci misi poche settimane (tanto non chiudevo occhio). Mandai il tutto e non ebbi notizie per mesi. Poi qualcuno mi disse che volevano leggere altri capitoli, lo feci e glieli mandai di nuovo. Un mese dopo, me lo ricordo ancora, ero in una delle mie camere da letto, parlavo con l'avvocato, che mi stava annunciando la data della sentenza definitiva di divorzio. Ricordo che misi giù il telefono e scoppiai a singhiozzare. Cinque minuti dopo, forse anche prima, perché ero ancora in quella stanza a piangere, il telefono squillò di nuovo. Era l'editor. Mi disse che Harlequin voleva offrirmi un contratto per due romanzi. Quell'anno ebbi anche l'occasione di partecipare al BBC Holiday Show a New York, lo show a cui tutti i giornalisti di viaggi britannici aspirano ad andare. Stavo registrando, il giorno della sentenza di divorzio. Ora so con certezza che quando una porta si chiude, se grande abbastanza, tante tante altre si aprono. Quella porta della mia vita era molto grande.

WFF: Abbiamo seguito Sarah Giles da Sex Sms a E vissero per sempre divorziati e contenti. Possiamo aspettarci un altro romanzo a lei dedicato?

ST: Assolutamente. Ce ne saranno altri due. Sarah Giles ha ancora tanto da imparare ed è molto combattiva. Ci sono molte Sarah Giles là fuori, in ogni paese del mondo.

WFF: A cosa stai lavorando adesso e in che direzione ti stai sviluppando come scrittrice?

ST: Sto lavorando a due romanzi, entrambi ancora senza titolo, ma entrambi molto attuali perché parlano alle donne moderne. Entrambi hanno alcuni capitoli ambientati in Italia (amo il vostro paese!) Recentemente ho presentato una serie dedicata su ITV e sette puntate a La Marquee. Che paese meraviglioso, il vostro! I prossimi romanzi pubblicati da Harlequin si intitolano THE YOUNGER MAN e LIVING BY PROXY. Entrambi parlano di donne tendenzialmente romantiche che però non credono più nel romanticismo. Sono donne vere, con un forte senso del divertimento, della prospettiva e dell'integrità e, come la loro autrice, molto… monelle.

WFF: Grazie infinite per averci regalato il tuo tempo. Non vediamo l'ora di leggere il tuo prossimo romanzo!